Edizione aggiornata al gennaio 2020. (Estratto dal libro) Premessa Lo scopo di questo libro di aiutare coloro che hanno iniziato da poco a scalare, desiderano migliorare la qualit della loro arrampicata, soprattutto su roccia, e non sanno come fare. un libro per tutti quelli che si sentono in un vicolo cieco perch fino a pochi mesi prima hanno fatto progressi veloci e adesso, ad esempio, non riescono ad andare oltre il 6a in falesia.Oppure non riescono ad affrontare terreni di gioco diversi dal solito, magari impantanandosi sugli strapiombi della palestra o facendo resting di fronte a una placca rocciosa.Non un libro per chi non ha mai scalato. Chi vuole iniziare sar bene che si rivolga ad un istruttore di arrampicata, presso una struttura indoor o con l'aiuto delle Guide Alpine.Questo libro nasce da una constatazione: i numerosi arrampicatori che frequentano le palestre riescono dopo poco tempo a scalare su difficolt elevate.Ma gli stessi arrampicatori che indoor liberano boulder di 7a spesso si trovano in difficolt su qualche 6a+ in ambiente, magari solo perch un po' pi ostico e tecnico del solito.Non un libro rivolto a coloro che vogliono fare l'8a, che considero lo spartiacque tra i dilettanti e gli atleti semi professionisti, ma per usare questo libro dovremo padroneggiare almeno il 5a da primi su roccia.Il metodo sar il pi possibile semplice, ma non per questo meno efficace.Riusciremo a progredire scalando con maggiore consapevolezza, imparando a usare la nostra energia in maniera pi efficiente, focalizzando l'attenzione soprattutto su ci che pi difficile allenare: le componenti tecnica e psicologica.(continua...) Indice 1 Premessa 2 Le tre componenti Definizioni 3 Allenamento: definizione 4 Gli strumenti che abbiamo a disposizione per allenarci 5 Entriamo nel vivo: comprendere pi a fondo e allenare le tre componenti: la componente tecnico - motoria 5.1 I punti focali della tecnica 5.2 Il "problem solving" per imparare la tecnica 5.3 Studiare la tecnica in falesia 5.4 Regole da trasgredire 6 Componente psicologica 6.1 Strategie mentali per l'arrampicata 16.2 La paura: la zona di comfort, la zona critica e il volo 6.3 Strategie mentali per l'arrampicata 26.4 Il flusso o "flow"6.5 Il controllo 6.6 Livello di attivazione e disattivazione 6.7 Come variare il nostro stato mentale e fisico 6.7 Teleguidare un compagno di cordata 6.8 La respirazione 6.9 Reiterazione degli errori 6.10 Memorizzazione del movimento 7 Componente Atletica 7.1 Introduzione 7.2 Dove allenarci 7.3 Come allenarci senza traumi 8 Autoanalisi 9 Periodizzazione dell'allenamento 10 Realizzazione delle scheda 11 Le unit e gli esercizi 11.1 Unit tecnico motorie 11.2 Unit psicologiche 11.3 Unit atletiche 12 Realizzare una scheda per chi arrampica solo in ambiente 13 Il sovrallenamento ecc.. Chi sono: Avevo poco pi della maggiore et quando ho iniziato ad arrampicare.Erano gli anni '80.Come per molti della mia generazione, le montagne sono state il mio primo terreno di gioco.Dopo la leva militare mi sono dedicato all'arrampicata sportiva, che allora stava prendendo piede.Nel 2009 sono diventato istruttore di arrampicata libera del Cai, associazione per la quale ho tenuto numerosi corsi e lezioni teoriche e pratiche, anche indoor, malgrado all'epoca venissero tenute in poco conto le potenzialit della palestra rispetto all'allenamento della tecnica motoria. Nel 2015 sono diventato istruttore di arrampicata Opes di primo livello e nel 2017 ho completato il percorso formativo, conseguendo il brevetto di istruttore di secondo livello.
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